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Grande Fratello, cosa si cerca nei concorrenti?

I critici televisivi, quelli che oggi sono forse più conosciuti come ‘opinionisti’, ne hanno dette e scritte davvero di tutti i colori sul ‘Grande Fratello’, ma nonostante ciò oggi siamo alla ventesima edizione consecutiva di questo ormai celebre reality show, e gli ascolti continuano ad essere molto alti.
Basato su un format televisivo olandese prodotto dalla Endemol Shine, la stessa società di produzioni televisive responsabile anche di altre trasmissioni di successo come ‘The Wall e Masterchef, e trasmesso in Italia su Canale 5 ininterrottamente dal 2000 fino ai giorni nostri, il ‘Grande Fratello’ è sicuramente il reality show pioniere di una lunga serie di programmi televisivi di carattere ‘sociale’ che si è andata via via sviluppando negli anni in tutto il mondo.

Il titolo del programma si deve all’omonimo romanzo di George Orwell del 1984, in cui il protagonista principale, leader dello stato totalitario di Oceania, veglia costantemente sui cittadini mediante telecamere, reprimendone in questo modo il libero arbitrio, ed entrando nelle loro vite private.

Gente entusiasta

Il ‘Grande Fratello’ è forse il più importante fenomeno mediatico degli ultimi tempi, e come tale cattura sicuramente l’attenzione delle masse, essendo seguitissimo in tutto il mondo; l’entusiasmo tra il pubblico di milioni e milioni di fans di tutte le età è tanto e, specie nella fascia adolescenziale d’età, ha fatto presa forse in modo addirittura troppo ‘virale’.

In un certo senso va bene tutto, va bene la ‘novità’ di sbirciare nelle vite e nei comportamenti quotidiani di altre persone, va bene il significato sociale che si dato a questo reality, ma non bisogna sottovalutare anche gli aspetti negativi di tutto ciò; specie tra i più giovani, è nata infatti una forte tendenza ad emulare azioni e comportamenti dei personaggi ospiti nella casa più famosa d’Italia, cosa non vista di buon occhio dai loro genitori e magari anche dai docenti delle scuole che frequentano. In fin dei conti si tratta di persone comuni, ragazzi e ragazze che si trovano lì non perché posseggono particolari qualità o virtù da emulare, ma solo per fare ‘share’.

Persone uniche (e caratteristiche)

Le selezioni per partecipare al Grande Fratello vengono svolte a tappeto nelle maggiori città italiane (soprattutto nei capoluoghi di provincia), ed è lì che inizia il percorso per poter entrare nella bellissima casa romana di Cinecittà. Centinaia di migliaia di persone di ogni età, razza, religione, colore della pelle, cultura e sesso, si accalcano all’esterno delle sedi di produzione anche due o tre giorni prima che le selezioni stesse abbiano inizio, dando in questo modo inizio al loro sogno di successo.

Non c’è bisogno di nessun livello culturale minimo, non bisogna per forza essere belli e bravi, e non è richiesta alcuna qualità o prerogativa particolare per prendere parte alle selezioni del Grande Fratelllo; bisogna essere se stessi, naturali nei comportamenti e spontanei nel relazionarsi con gli altri, alla fine la produzione cerca esattamente questo, ovvero un soggetto che sappia in un certo senso ‘dominare la scena’ naturalmente, mostrando cioè al pubblico quello che è veramente.

Ha importanza l’aspetto fisico?

Sicuramente nel corso delle sue 20 edizioni la casa del ‘Grande Fratello’ ha ospitato ragazzi e ragazze davvero bellissimi, e chiaramente questo è un elemento che in un modo o l’altro influisce direttamente sugli ascolti televisivi, ma non serve per vincere. Chi pensa di vincere questo concorso solo perché madre natura gli ha regalato un bell’aspetto fisico ed un volto da star di Hollywood si sbaglia di grosso; come detto, la produzione del reality cerca altro, cerca persone originali, brillanti, divertenti, simpatiche, carismatiche, e soprattutto agili e spigliate nell’intrattenere rapporti interpersonali, rapporti che tra l’altro dovranno essere di convivenza quotidiana con altre persone, quindi è proprio la ‘socialità’ forse il requisito più importante.

All’interno della casa

La casa è fantastica; una villa da sogno all’interno della quale sono stati creati ‘habitat’ di ogni genere, ovviamente adattati per poter ospitare una comitiva di una ventina di persone circa. A parte tre o quattro spaziose zone letto, dove i concorrenti si riuniscono a piccoli gruppi per dormire (ognuno su un letto di una piazza e mezzo), c’è un grande salone centrale (o zona ‘chill out’) per scambiare quattro chiacchiere e passare parte della giornata, un ampio giardino, prevalentemente utilizzato come prendisole o anche palestra all’aperto, una enorme cucina munita di ogni utensile e di tutte le stoviglie necessarie, un’area destinata ad immagazzinare provviste e qualche bagaglio di troppo, ed il famoso ‘confessionale’, elemento imprescindibile di tutto il programma. Sarà poi attraverso prove di abilità, giochi, o qualsiasi altra cosa che la produzione chiederà di fare ai concorrenti, che verrà scelto dai telespettatori il vincitore del Grande Fratello, e potrebbe essere davvero chiunque!